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Aggiornamento sull’attacco ucraino a Kupiansk

guerra russia ucraina the saker Sep 12, 2022

di The Saker.

Probabilmente mi pentirò di averlo fatto, ma lo farò comunque (sigh):  pubblicherò le mappe. Anzi, lo farò tre volte!.

Primo, un video dell’avanzata ucraina dopo il loro contrattacco (senza audio):

.

In secondo luogo, ecco una mappa per darvi un’occhiata più da vicino:

E infine una mappa di Google dell’area, con indicata la distanza effettiva tra Balakleia e Kupiansk:

Cosa sto cercando di dimostrare?

Due cose:

  • Questo è, di gran lunga, l’attacco ucraino di maggior successo dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale.
  • L’intera battaglia è limitata ad un segmento breve e molto stretto della linea di contatto.

Il piano ucraino è molto semplice: mostrare alla NATO il meglio che può fare, e sembra che il meglio che può fare sia condurre un attacco tattico (non a livello operativo!) ad un costo immenso di vite umane.

Non è certo un motivo per festeggiare (per gli ucraini) o per spaventarsi (per i russi).

Il fatto che un “super-comandante militare statunitense e geniale stratega” come Blinken si sia recato a Kiev non è una coincidenza, ed è piuttosto evidente che il vero motivo per cui questo spettacolo è stato messo in atto è piuttosto ovvio: Blinken è alla disperata ricerca di far apparire il Presidente Brandon buono/migliore/meno sprovveduto (“presidenziale” nel linguaggio statunitense) prima delle prossime elezioni. Blinken a Kiev non è diverso da BoJo a Kiev: è solo un ignorante rimbambito che chiede la “guerra totale” contro i russi a, letteralmente, qualsiasi costo (per gli ucraini, ovviamente, che sono entrambi irrilevanti e spendibili per lo Zio Shmuel).

Posso vedere chiaramente anche che le PSYOP degli Stati Uniti e della NATO sono di nuovo all’opera in piena forza (e sono sicuro che si scateneranno immediatamente nella sezione dei commenti qui sotto) per cercare di far sembrare che gli ucraini stiano per prendere il Cremlino. Non solo i PYSOP occidentali stanno propinando le loro solite sciocchezze alla gente in Occidente, ma sono anche molto attivi nei numerosi canali Telegram russi.

E il fatto che il Ministero della Difesa russo non abbia avuto nulla da dire al riguardo per quarantott’ore non fa che aumentare il senso di FUD (paura, incertezza e dubbio) creato da questo massiccio sforzo di PSYOP (ne riparlerò più giù). E, ahimè, sì, le operazioni di informazione russe fanno ancora schifo e sono a livello di scuola materna se paragonate all’industria multimiliardaria delle PSYOP a disposizione della classe dirigente occidentale (alias Neocon).

Quindi, mettendo da parte tutte le isterie e le sciocche voci, cosa sappiamo finora?

Finora, i nazisti hanno dato la loro spinta iniziale e hanno già portato rinforzi. Ma, almeno finora, non sono riusciti a sviluppare ulteriormente quest’attacco tattico in un’offensiva operativa. L’intera area che gli ucraini hanno ripreso è grande all’incirca come l’assalto frontale di una sola divisione.

Si tenga presente che i russi non possono (o meglio, non vogliono, poiché ciò violerebbe le norme tattiche/operative russe di base) impegnare le loro riserve operative finché non sono abbastanza convinti che 1) gli ucraini siano pienamente impegnati su specifici (uno o più) assi di attacco 2) che le riserve ucraine siano pienamente impegnate e 3) che nessun altro attacco importante (relativamente parlando) sia fattibile altrove lungo la linea di contatto.

In teoria, se avesse successo, l’attacco ucraino potrebbe minacciare le forze russe in tutti i modi, ma personalmente non credo che questo accadrà perché i russi, secondo numerosi rapporti, stanno concentrando forze molto grandi per contenere l’attacco ucraino. Inoltre, l’avanzata ucraina ha già comportato un costo *enorme* in termini di personale (di nuovo!).

Inoltre, si consideri questo: più le forze ucronaziste si spingono ad est, meno artiglieria avranno per sostenerle: i sistemi di artiglieria a corto raggio (come i mortai di piccolo e medio calibro) saranno troppo lontani o dovranno essere spostati in avanti (con grande rischio) e solo l’artiglieria a lungo raggio (MLRS e HIMARS) sarà in grado di sostenere l’attacco ucraino. E, naturalmente, è molto più facile rifornire la forza d’attacco ucraina mentre è più vicina alle retrovie ucraine che quando i rifornimenti dovranno essere portati attraverso un’area molto pericolosa e fortemente contesa!

Per la Russia è esattamente il contrario: più le forze ucraine si avvicinano ad est, maggiore è la potenza di fuoco che i russi possono scatenare contro di loro e minore è la distanza che la logistica russa deve percorrere.

Lo stesso vale per la forza aerea.  Più gli ucraini si spostano verso est, più sarà sicuro per il supporto aereo ravvicinato russo colpirli da una posizione (relativamente) sicura, poiché la maggior parte delle difese aeree ucraine sono più arretrate, e l’unico tipo di difese aeree di cui gli ucraini dispongono in massa per questi attacchi sono per lo più MANPAD (Igla, Strela, Stinger, Osa, ecc.) che sono efficaci solo contro alcuni tipi di velivoli (Mi-24 e Mi-8) e quasi inutili contro altri (Mi-28, Ka-52, Su-25).

Ho passato qualche ora a leggere i resoconti dei (pochissimi) corrispondenti militari russi di cui mi fido (tra cui Evgenii Poddubnyi, a mio modesto parere, il migliore) ed è abbastanza chiaro che non c’è nulla di chiaro. Ci sono grandi scontri (nemmeno una vera e propria “battaglia” nel senso militare del termine!) con, da una parte, le forze ucraine e (molti) mercenari stranieri e, dall’altra, le guardie nazionali russe (Rosgvardiia) e le unità aviotrasportate. Ciò significa che le forze ucraine sono più potenti, almeno a terra, dato che né le guardie né le forze aviotrasportate hanno mezzi blindati pesanti. Tuttavia, questo è in parte già compensato dall’artiglieria e dal supporto aereo ravvicinato russo.  Ma l’esercito russo non ha ancora impegnato le sue forze meccanizzate e corazzate, cosa che avverrà oggi o nei prossimi due giorni, quando le cose peggioreranno ulteriormente per le forze ucraine che avanzano.

Quindi, in questo momento, dobbiamo semplicemente aspettare quello che succederà. È semplicemente troppo presto per dirlo.

Tuttavia, so che la maggior parte dei lettori sta pensando: i russi hanno fatto un bel pasticcio o si tratta di una sorta di piano russo per spingere gli ucraini ad attaccare e poi distruggerli?

In verità, non lo so.

Quello che non so è che nella blogosfera russa ci sono TANTE voci molto infelici, e questo non sorprende. In primo luogo, le PSYOP occidentali stanno sfruttando al massimo questa situazione, e parte del pubblico russo sta dando di matto. In secondo luogo, la maggior parte dei russi è ormai troppo giovane per ricordare la Seconda Guerra Mondiale, e quindi ci sono molti russi che semplicemente non capiscono che una ritirata non significa necessariamente “disastro” (anche se PUÒ significare pure quello, dipende dalle circostanze) e che questa è semplicemente la guerra.

In poche parole, qualsiasi nuovo tipo di guerra, come l’Operazione Militare Speciale, implica sempre due cose:

  1. Gli errori sono inevitabilmente commessi e devono essere corretti.
  2. Alcuni aspetti della pianificazione operativa devono essere modificati o addirittura cambiati completamente.

==>> Queste cose sono NORMALI, “fanno parte del pacchetto”, se volete. <<==

In russo esiste l’espressione “questo è spiacevole/sconvolgente ma non pericoloso” (это обидно, но не опасно).  Penso che si applichi pienamente in questo caso: nessuno in Russia è particolarmente felice di ciò che sta accadendo (tranne forse lo Stato Maggiore russo SE ipotizziamo che si tratti di una grande trappola che i russi hanno deliberatamente creato, e ci sono alcune prove di ciò, poiché le concentrazioni di forze prima di quest’attacco sono state segnalate da numerosi osservatori, quindi non era certo un segreto che gli ucraini stessero per attaccare da qualche parte nel nord-est). Ma dobbiamo renderci conto delle proporzioni di ciò che sta accadendo: dopo sei mesi di guerra, questo è il primo e unico attacco ucraino che mostri delle reali capacità, ed è limitato ad un corridoio piuttosto stretto all’interno delle difese tattiche russe! Come ho detto, si tratta di forti attacchi e scontri tattici, ma la loro dimensione non equivale nemmeno ad una vera “battaglia” o “offensiva”, almeno non nel senso militare del termine.

Ora, se i russi non riprenderanno l’iniziativa nel corso di questa fine settimana, la situazione potrebbe diventare seriamente allarmante, e potremmo parlare del primo successo operativo degli ucraini e dei loro padroni Neocon.

Potrebbe accadere?  Sì, assolutamente.

Dobbiamo presumere che succederà?  No, è troppo presto per giungere a una simile conclusione.

Aspettare e vedere è la cosa migliore che posso suggerire in questo momento.

Un’altra cosa: sembra che gli ucraini abbiano ancora una volta tentato uno sbarco anfibio vicino alla centrale nucleare di Zaporozhye, sì, ancora una volta: i loro mezzi d’attacco veloci sono stati distrutti prima che potessero raggiungere la terraferma. L’ennesimo tentativo di ottenere una “peremoga” disperatamente necessaria è finito in un disastro.

Ricordate l’“esercito di un milione di soldati” di “Ze”?  Naturalmente quest’affermazione era ridicola.  Ma credo che ci sia dell’altro. Personalmente la vedo come una sorta di lapsus freudiano in cui “Ze” dimostra di essere sicuro di avere ancora immense riserve di carne da cannone da inviare in ogni tipo di attacco à la “Carica della brigata leggera”.

“Ze” lo sa: il suo futuro dipende dal Presidente Brandon e, in questo momento, ciò di cui il Presidente Brandon ha più bisogno è una sorta di “peremoga” per dimostrare al popolo statunitense che l’esercito americano – e, quindi, le forze per procura – è ancora “la più raffinata forza da combattimento nella storia del mondo” (secondo il dixit di Obama – e chi potrebbe mai dubitare di questo esperto militare? ), cosa che non è mai stata, ma non importa, visto che gli americani non studiano la storia, tanto meno la storia della guerra (o, quando lo fanno, ne “studiano” una versione hollywoodiana).

C’è una triste, patetica, ironia nel fatto che gli americani ignoranti e con il cervello lavato appendano bandiere ucraine a sostegno del regime nazista di Kiev mentre i loro stessi governanti stanno fondamentalmente commettendo un genocidio contro i popoli dell’Ucraina!

Questo è quanto di più ignorante e stupido e ignorante e stupido possa esistere…

Infine, v’invitiamo a consultare i punti di vista di Andrei Martyanov e Bernhard sui rispettivi siti web.

Articolo di The Saker pubblicata su The Saker il 9 settembre 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia 

 

 

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