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"Dacci oggi il nostro Pane quotidiano". Appello ai Vescovi italiani.

alleati dell’eucarestia e del vangelo valter tuninetti veronica cireneo Nov 03, 2023

Riceviamo e molto volentieri vi proponiamo la lettura e la diffusione di questo articolo che contiene una lettera redatta degli Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo da inviare a tutti i vescovi d'Italia per ottenere almeno una  messa vetus ordo settimanale in tutte le diocesi.

"Dacci oggi il nostro Pane quotidiano".

Appello degli "Alleati dell'Eucarestia e del Vangelo" ai Vescovi italiani.

Questo articolo sugli Alleati e il Vetus/Novus Ordo avremmo voluto scriverlo da tempo. Se non altro da quando ci siamo sentiti impropriamente dare dei traditori della tradizione per il fatto di partecipare anche alle messe Novus Ordo: accusa falsa e sciocca che non può che pronunciare chi giudica i fatti della fede con superficialità ed intellettualismo da salotto.

Non si capiscono infatti tante divisioni tra cattolici soprattutto alla luce della frase evangelica che recita: "O con Me, o contro di Me".

Chi ci conosce sa, e chi non lo sa vada a verificare nella vasta letteratura già presente in rete, che la ragione dell'esistenza e della missione degli Alleati è quella di testimoniare la propria fede, dando l'esempio di devozione nelle messe Novus Ordo  dove spesso, segno di contraddizione, inginocchiati a terra a causa dell'assenza di balaustre ed inginocchiatoi, a mani giunte ricevono l'Eucarestia sulla lingua, secondo la legge universale della Chiesa, mai abrogata, seppur obliata per l'imperialismo delle mode.

È certamente una sofferenza partecipare a certe messe Novus Ordo dove la liturgia, pressoché stravolta, striminzita nei suoi atti di devozione, che vede spesso fedeli attenti più al chiacchiericcio che a quanto accade sull'Altare, al momento della Comunione presentarsi in piedi come cavalli, sferrando le mani dirimpetto per pretendere Dio, da pari a pari, con assoluta superbia, tiepidezza e noncuranza del rischio che frammenti di Particola cadano a terra, col rischio di essere calpestate.

Ma gli Alleati vanno soprattutto a quelle messe, dove Gesù è più vituperato, per stare come Maria e le pie donne sotto la Croce del Calvario, offrendo la propria presenza come sacrificio di riparazione, di espiazione per i peccati propri e del mondo intero e a motivo di consolazione per il nostro Re dei Re, Crocifisso.

C'è anche un altro motivo per cui gli Alleati vanno a quelle Messe: essi vogliono testimoniare la Presenza di Cristo nell'Eucaristia  e dare esempio di devozione, soprattutto, alle nuove generazioni e ai bambini, ché istruiti a ricevere Gesù in un solo modo, il più sacrilego, conoscano l'alternativa sacrosanta che i catechisti progressisti gli hanno, più o meno colpevolmente, tenuta nascosta.

Ma l'Alleato, come ogni fedele sincero che cerchi di approfondire la propria relazione spirituale con Cristo e maturare e progredire nella fede, ama soprattutto la messa vetus ordo, la messa antica o in latino che dir si voglia, riconoscendola come vero e proprio esorcismo, qual è.

Ma le messe vetus ordo specie dopo il recente documento " Traditionis Custodes" si fa sempre più fatica a rintracciare.

Allora ecco che i nostri legali, per ovviare a questo legittimo e sacrosanto desiderio spirituale, in collaborazione con "IUSTITIA IN VERITATE" hanno amorevolmente e gentilmente prodotto questa lettera da inviare al vescovo della propria diocesi o arcidiocesi di appartenenza.

La lettera dovrebbe essere inoltrata da almeno una ventina di persone perché possiamo a ragione nutrire la speranza di ottenere una messa antica domenicale, a settimana, in chiesa oppure ottenere il permesso di poterla celebrare in locali privati, come sono le nostre abitazioni e come nel testo della missiva è riportato.

Quindi chi ne verrà a conoscenza è pregato di farsi promotore tra i cattolici della propria area di appartenenza, che si ritenessero interessati.

Per completezza di informazione pubblichiamo anche questo elenco di Messe antiche antiche già esistenti nel mondo e in Italia (regione per regione ), seppur non perfettamente aggiornato e da verificare caso per caso, redatto dal noto sito Messa in Latino - MiL . Elenco che con l'aiuto di tutti ci auguriamo di allungare.

https://blog.messainlatino.it/p/elenco-messe-antiche-in-italia.html

Ma, dopo aver consultato questo elenco, chiediamo a chi scoprisse di averla a portata di mano, di farsi tuttavia promotore della diffusione di questa lettera da inviare ai vescovi, perché anche altri fratelli possano più facilmente ottenerla e parteciparvi col grande ausilio che essa offre al rinforzo della propria muscolatura spirituale. 

Per queste ragioni i sottoscritti fondatori, Valter e Veronica a nome di tutti gli Alleati, ringraziano quanti si adopereranno a promuovere e diffondere la presente iniziativa, preziosa fin da subito e propedeutica per i tempi a venire.

I sacerdoti sappiano, come sanno, che le porte delle case degli Alleati per le Celebrazioni Eucaristiche e per ogni  loro sacrosanta necessità sono aperte comunque fin da subito. Amen. 

Oremus. A Dio nulla è impossibile. Deo gratias

Valter Tuninetti e Veronica Cireneo 

Https://t.me/alleanza3 

31 ottobre a.D. 2023

 

Testo della lettera da inviare al proprio vescovo

Alla c.a.
S.E.R. Mons.……
Vescovo di…..


Eccellenza Reverendissima,
siamo un gruppo di fedeli della sua diocesi affezionati alla messa
tradizionale cattolica, cosiddetta tridentina, celebrata per secoli da
innumerevoli vescovi e sacerdoti, nonché Santi e Martiri.
Siamo un gruppo molto eterogeneo, composto da
studenti, impiegati, casalinghe, insegnanti, disoccupati, pensionati,
liberi professionisti e anche persone ritornate al cattolicesimo
dopo anni di lontananza o tiepidezza e accomunati dal fervente
desiderio di pregare nel modo che riteniamo più consono alla
nostra spiritualità, quello che fu anche dei nostri padri.
La Costituzione Dogmatica LUMEN GENTIUM (n. 37), laddove
riporta “I laici, come tutti i fedeli, hanno il diritto di ricevere
abbondantemente dai sacri pastori i beni spirituali della Chiesa,
soprattutto gli aiuti della parola di Dio e dei sacramenti; ad essi
quindi manifestino le loro necessità e i loro desideri con quella
libertà e fiducia che si addice ai figli di Dio e ai fratelli in Cristo” , ci
spinge a rivolgerci a Lei con profonda umiltà e fiducia.
I luoghi ove si celebra la Santa Messa vetus ordo nella nostra
diocesi, purtroppo (non ci sono) o (sono molto rari). Le chiediamo
pertanto di fare celebrare una Santa Messa in rito antico la
Domenica nel comune di…………… almeno con frequenza
settimanale.
Se non fosse possibile avere locali appartenenti alla chiesa,
saremmo ugualmente lieti di ottenere l'autorizzazione a celebrare
in luoghi privati, come sono le nostre abitazioni.
Siamo certi che la E.V. dimostrerà profonda sensibilità verso
questa forma di spiritualità che costituisce un tesoro per la fede
cattolica romana, nonché un retaggio millenario di inestimabile
valore anche culturale.
Confortati anche dal can. 212 del Codice di Diritto Canonico §2 “I
fedeli hanno il diritto di manifestare ai Pastori della Chiesa le
proprie necessità, soprattutto spirituali, e i propri desideri”,
confidiamo fiduciosi che la E. V. voglia realizzare il nostro
desiderio e accogliere la nostra richiesta.
La preghiamo di accettare i nostri deferenti saluti.
Città, data,
Firma

INIZIATIVA NAZIONALE DEGLI ALLEATI DELL' EUCARESTIA E DEL VANGELO in collaborazione con IUSTITIA IN VERITATE 
 
 
 
 

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