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In Austria i contagi corrono, ma a farne le spese sono i non vaccinati con un lockdown solo per loro

Nov 12, 2021

di Sabino Paciolla

 

L’Austria è sul punto di attuare un lockdown specifico solo per i non completamente vaccinati contro il COVID-19, poiché le infezioni giornaliere sono a un livello record e le unità di terapia intensiva sono sempre più sotto pressione, ha detto giovedì il cancelliere Alexander Schallenberg. 

Circa il 65% della popolazione austriaca è completamente vaccinata contro il coronavirus, secondo le statistiche nazionali. L’Austria ha il tasso di vaccinazione più basso di qualsiasi paese dell’Europa occidentale, a parte il piccolo Liechtenstein, secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

“Secondo il piano incrementale, abbiamo solo pochi giorni prima di dover introdurre l’isolamento per le persone non vaccinate”, ha detto Schallenberg a una conferenza stampa, aggiungendo che il tasso di vaccinazione dell’Austria è “vergognosamente basso”. Guardando il grafico qui sotto non pare proprio che il tasso di vaccinazione sia “vergognosamente basso” visto che è allo stesso livello di Germania e Svizzera.

 

Austria
Vaccinati in Italia 77,5%, Germania 69%, Austria 66,5%, Svizzera 66%

 

Nonostante che la vaccinazione di paesi indicati nel grafico sia su livelli medio alti, il contagio del SARS-COV-2 corre in particolare in alcuni paesi, lasciando più tranquilla l’Italia, anche se quest’ultima mostra chiaramente i segni di un incremento. 

 

 

Secondo un piano del governo concordato a settembre, una volta che il 30% dei letti di terapia intensiva sono occupati da pazienti COVID-19, le persone non vaccinate contro il coronavirus saranno messe in isolamento, con restrizioni sui loro movimenti quotidiani. Il livello attuale dell’utilizzo delle terapie intensive è del 20% e sta aumentando rapidamente.

 

Occupazione-terapie-intensive-in-Austria-circa-41-e-Italia-circa-7-per-milione-di-persone
Occupazione terapie intensive in Austria circa 41 e Italia circa 7 per milione di persone

 

A giorni i non vaccinati non potranno più andare nei luoghi pubblici al chiuso come ristoranti, parrucchieri, musei, cinema ecc. Potranno invece andare a lavorare, a comprare i generi di prima necessità, dal medico e servizi sanitari, e qualche limitata passeggiata. Esattamente come i precedenti lockdown. Solo che mentre quelli precedenti riguardavano tutti, il prossimo sarà “riservato” solo ai non vaccinati o ai non completamente vaccinati.

Dopo l’annuncio di Schallenberg, il governatore conservatore della provincia dell’Alta Austria, una roccaforte del Partito della Libertà che ha il più basso tasso di vaccinazione e il più alto tasso di infezione delle nove province austriache, ha detto che ha previsto di introdurre un blocco per i non vaccinati lunedì.

Sarà introdotto “a condizione che ci sia un via libera legale da parte del governo federale e/o che si crei la base legale per esso”, ha detto il governatore Thomas Stelzer in una dichiarazione, aggiungendo che la situazione nella sua provincia è “drammatica”.

Quello che è certo è che il contagio corre in alcuni paesi nonostante che la vaccinazione sia avanzata. E’ il caso dell’Irlanda. Nel grafico qui sotto i contagi in Irlanda sono molto sopra l’Italia e poco sotto l’Austria:

 

Contagi per milione di persone in Austria, Irlanda e Italia
Contagi per milione di persone in Austria, Irlanda e Italia

 

Eppure la vaccinazione in Irlanda è praticamente uguale a quella italiana:

 

 

E allora perché accanirsi contro i non vaccinati visto che sono quelli più controllati a motivo del fatto di essere sottoposti al controllo del tampone ogni 48 ore?

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