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La superbia galoppa, la vergogna le sta in groppa

silvana de mari Mar 29, 2023

di Silvana De Mari

Pride si traduce con orgoglio o superbia, uno dei sette peccati capitali. La superbia acceca, riempie tutto il cranio, non lascia nemmeno una briciola di spazio al pensiero critico, quindi è inevitabile che, tronfia per la propria inesistente grandiosità, violi le regole elementari dell’etica e sia assolutamente stupida. Il comportamento omo erotico non è genetico, è un comportamento da cui si diventa dipendenti, ma che può essere modificato, sia pure a costo di moltissima fatica, sofferenza e determinazione. Moltiplica le malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto nella sua versione maschile, è accompagnato da un aumento delle malattie psichiatriche, condannato dalla religione cattolica. La stragrande maggioranza delle persone che pratica questo comportamento vorrebbe essere lasciata in pace, e soprattutto vorrebbe lasciare in pace, non vuole avere  bambini, perché il comportamento omoerotico è sterile e trasgressivo, non vuole comprarli, non vuole farli nascere orfani, non vuole abolire padre e madre, non vuole offendere la religione cristiana. La maggioranza delle persone a comportamento omo erotico è perfettamente cosciente che si tratta di una situazione di trasgressione, a volte epicamente tragica.

I cosiddetti movimenti LGBT eccetera, termine scorretto perché la L. dovrebbe stare per lesbiche, che invece se ne sono andate sbattendo la porta , è costituito da persone non elette da nessuno che ricevono fiumi di denaro dallo Stato per rappresentare altri che non si sentono minimamente rappresentati. Il movimento LGBT ama la pratica di creare dolore iatrogeno e anche morte per generare bambini nati dopo gravidanze particolarmente difficili e particolarmente a rischio di aborto, bambini che nascono privi di madre e, secondo molti studi, con una maggiore predisposizione ad alcuni tipi di cancro. L’ampolloso termine famiglie arcobaleno è una fake news, in italiano corretto fiume di balle. Sono al contrario famiglie rigidamente e ottusamente monocolori, fondate su un’ incapacità totale all’apertura verso il diverso, sulla discriminazione totale del diverso da sé.

La sessualità è tra diversi ed è fertile, fertile dal punto di vista biologico, perché la vita nasce solo dall’incontro di maschile e femminile, e fertile dal punto di vista antropologico, madre natura segue linee logiche, e, dato che per generare la vita occorrono un uomo e una donna, ha reso i cervelli molto diversi e complementari, così che ognuno abbia bisogna dell’altro e lo completi. È sbagliato che bambini nascano senza padre, ridotto a spermatozoi comprati su internet. In Olanda grazie allo sperma del donatore 7042 sono nati un centinaio di bambini affetti da una grave malattia, la neurofibromatosi 1 (NF1). Tra gli uomini che vendono il loro sperma, molti hanno malattie genetiche. Non si fa nessun controllo. Le malattie sono troppo numerose. I controlli sono cari.

Per poter elaborare il lutto occorre poterlo esprimere. Questi bambini sono costretti al silenzio Per quei bambini la festa del papà non avrebbe causato dolore: il dolore lo ha già causato essere senza padre. Al contrario il dolore lo avrebbe diminuito, rendendolo finalmente raccontabile: è proprio per questi bambini che è fondamentale la festa del papà. È fondamentale per i bambini che non conoscono il padre avere l’occasione di parlarne. Poi abbiamo il peggio, i bambini nati da due uomini, come scrive qualcuno con grave sprezzo della biologia, della realtà e del ridicolo, perché possano essere custoditi in eterno nella menzogna e nell’ipocrisia, senza nessuna possibilità di verità nella loro vita. Qualcuno spieghi cosa è la sindrome da iperstimolazione ovarica, chissà se la donna che ha dato l’ovulo è già morta di infarto o cancro o se l’ha scampata. La gravidanza per altri è ancora più terribile, di gravidanza e parto di può morire, al bambino è tolta la madre.

Per questo avvallare giuridicamente lo scempio del bambino con due madri o, peggio, con due padri, è un crimine contro il bambino. Il primo diritto di un bambino è la verità, che garantisce il diritto alla collera e al dolore, che deve poter esprimere, e la verità è che lui è nato da un padre e una  madre. Leggi compiacenti all’estero su bambini nati con pratiche ripugnanti, così che un genitore in delirio di onnipotenza possa farli nascere già orfani dell’altro genitore, non devono essere avvallate dallo stato italiano, perché è un danno gravissimo per il bambino vivere nella menzogna di affermazioni ridicole, come essere nato da due uomini o da due donne. Il primo diritto del bambino è la verità, anche quando la verità è che sei figlio di un uomo che si è venduto lo sperma, di una madre che ti ha venduto, perché la menzogna è peggio. In caso di separazione il bambino non ha alcun interesse a essere affidato al compagno/a del genitore, con cui non ha parentele biologiche per restare rinchiuso in un mondo monosesso, e, a maggior ragione, in caso di morte del  genitore, il suo migliore interesse è essere affidato a un parente di quest’ultimo, in una famiglia vera, costituita da un uomo e una donna, diversi e complementari.

Dico gravidanza per altri e non utero in affitto perché il termine utero in affitto in realtà è meno duro, edulcorato, dato che crea l’impressione completamente sbagliata che sia solo l’utero ad essere coinvolto nella faccenda mente ogni cellula del corpo della madre è coinvolta nella gravidanza, tutta la mente della madre è coinvolta. Di gravidanza di parto si può morire ancora, soprattutto una gravidanza per altri, dato l’enorme  quantitativo di ormoni che hanno dato alla madre per poter tollerare l’innesto di un embrione non suo. Per lo stesso motivo abbiamo più alto tasso di aborto, un più alto tasso di gravidanze ectopiche e parti prematuri. Questa mostruosa barbarie è praticata anche da molte coppie etero. Ci sono donne che rubano la gravidanza ad altre donne. Ci sono donne che rubano il dolore del parto ad altre donne. Ma almeno le coppie etero tengono un basso profilo e non rilasciano interviste che offendono le donne, tutte, come quelle in cui Vendola  parla giulivo dei corpi delle donne che ha sfruttato col più tragico degli sfruttamenti. Non dicono in televisione mentre litigano con Costanza Miriano frasi deliranti come per esempio : la madre è un concetto antropologico. È evidente a chiunque non sia in malafede, che persone con un concetto così dissociato dalla realtà al punto da negare la madre, non sono in grado di allevare i bambini. In effetti non sarebbero in grado di allevare nemmeno un criceto, che è un mammifero e necessita della madre.

Questi uomini sono i padroni dei loro figli, non i padri, figli che vivranno con l’impossibilità di parlare del loro lutto terribile e quindi con l’impossibilità di elaborarlo. Per quanto riguarda la cosiddetta gravidanza per altri solidale, per un bambino il concetto che la mamma lo abbia regalato e più grave di sapere che lo ha venduto. Le donne che si assoggettano a regalare la gravidanza e il diritto del bambino ad avere una madre, hanno gravi forme  di auto aggressione. Configurano il quadro della donna troppo gentile, persone che si riconoscono il diritto di esistere solo se sono infinitamente “buone”. È uno schema quasi sempre legato ai disturbi alimentari. Chi è buono regali un rene, non il diritto inalienabile del figlio ad avere una madre. Il corpo femminile è fatto in maniera da poter accogliere un’altra creatura, e dato che madre natura è logica,  anche la nostra mente è molto accogliente. La mente di un uomo lo è molto meno. Quando il bambino di notte ha paura va a cacciarsi nel lettone di papà e mamma, detti anche genitori, parola che nasce dal verbo generare, coloro che hanno generato il suo corpo e ora si prendono cura della sua anima. I bambini che vivono con padre genetico e il tizio con cui il padre scambia pratiche erotiche  basate sull’uso del tubo digerente e  indubbiamente  antigieniche,  quando la notte ha paura va a cacciarsi in un lettone dove nessuno ha le mammelle e tutti hanno il pene.

 A questo punto a noi cafoni sorge spontanea domanda: visto che questa pratica in Italia è un reato, perché non è stato fatto nessun processo a Vendola o quelli che credono che la madre sia un concetto antropologico? Perché il reato è stato fatto all’estero?  Perché è stato permesso a queste persone di tenere questi bambini, invece di prenderli in custodia all’aeroporto e darli correttamente in adozione  a un padre e una madre? Perché li hanno pagati? Questo dovrebbe essere un motivo per toglierli nel più breve tempo possibile.

 

 

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