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Non vuoi vaccinarti? Le cose da sapere di Tiziano Sogliani

salute scienza vaccini Jul 23, 2022

fonte: https://blog.solignani.it/

É una medicina senza ascolto e, come tale, fallirà.

Una pratica medica affidata ad un banchiere che non ascolta le persone, ma le multinazionali del farmaco, le organizzazioni internazionali, i celebri «dati» fatti di pura fuffa e i fantasmagorici «esperti» che non fanno altro che litigare da due anni a questa parte, ciascuno per imporre il proprio ego.

La politica, sia quella centrale che quella locale, non ascolta le persone, é ripiegata su se stessa, ha ceduto da tempo il cervello al delirio della pandefuffa, la prima epidemia nella storia dell’umanità priva di un numero sufficiente di morti per poter essere definita tale e la prima a togliere in modo così invasivo la libertà delle persone.

É diventata bigotta e subito pronta ad alzare il ditino contro chi non si impegna, dando la propria anima, il proprio corpo e soprattutto quello dei propri figli, contro il nemico invisibile, se non combatti il quale, esclusivamente nei modi che ti dicono loro, sei automaticamente egoista, parassita, quando non complottista o terrapiattista.

Non era terrapiattista Stefano Paternò, marinaio di 22 anni, morto causa del vaccino Astrazeneca, inoculato senza fare alcun previo accertamento nel suo corpo che era già stato colpito dal covid senza che l ui se ne accorgesse.

Stefano é morto per vaccinarsi contro il pericolo di prendere una malattia che era talmente grave e devastante che lui in realtà l’aveva già presa senza accorgersene.

Questo è stato accertato da ben quattro medici legali che, in una perizia di 65 pagine, hanno concluso che, senza ombra di dubbio e ufficialmente, Stefano é morto a causa del vaccino.

Il presidente dell’ordine dei Medici di Torino però dice che un medico che non credesse nella bontà del vaccino dovrebbe dimettersi dall’ordine e andare a fare lo stregone.

Chissà se questi quattro, peraltro bravissimi (ho letto la loro perizia ed è stata fatta in modo molto accurato), opteranno per seguire il consiglio del loro augusto collega circa il loro futuro
professionale. Nel frattempo, le certezze che abbiamo sono che il loro accertamento verrà pagato a carico della collettività, così come il risarcimento che verrà giustamente corrisposto alla famiglia di Stefano. Paghiamo tutti noi. Non pagano né la Pfizer, né le altre case farmaceutiche, né Draghi, né Speranza, né solo i pro fax paghiamo io che scrivo e tu che leggi.

Anche se qualche idiota ogni tanto propone di toglierti l’accesso alle cure pubbliche, i danni da vaccino e persino le spese per accertarli, più ovviamente le tasse per mantenere il servizio sanitario nazionale le paghi sempre tu. Da due mesi a questa parte, parlo tutti i santi giorni con persone che non vorrebbero farsi il vaccino, tra cui insegnanti, bidelli, infermieri (tra cui addirittura alcuni addetti alla vaccinazione), lavoratori del sociale, psicologi (ingiustamente paragonati ai sanitari) e persino, vivaddio, medici. Se il governo si fosse mai preso la briga di ascoltare queste persone avrebbe scoperto che le loro perplessità sono ben più che legittime,
ma che nessuno apre loro una porta ma tiene ben fermo il ricatto tra sottostare ad un vaccino per loro pericoloso o perdere il lavoro. Tra queste persone non c’è nessuno che creda che la terra sia piatta, nessun medico che pensa di poter curare i tumori col bicarbonato.

Ci sono persone che hanno già avuto il covid e che giustamente, avendo ancora una carica anticorpale alta, non voglio vaccinarsi sia perché in quei casi il vaccino non serve a niente sia perché è molto più pericoloso – Stefano é morto appunto perché è stato vaccinato quando aveva ancora una conta degli anticorpi molto alta.

Ma i medici di base non si vogliono prendere la responsabilità di esentarli dalla vaccinazione, né lo vogliono fare i medici del centro vaccinale. Ci sono persone che hanno patologie gravi che rendono la vaccinazione sconsigliabile, ma ugualmente nessuno vuole prendersi la responsabilità di andare contro il conformismo vaccinale imperante che vorrebbe risparmiare solo i morti. Io a tutto questo non ho soluzioni. Nemmeno se mi paghi un milione di euro sarei in grado di consegnarti immediatamente una soluzione sicura. Al momento la situazione legislativa, politica e amministrativa é tale per cui non ci sono soluzioni certe. Quello che si può fare é andare avanti in qualche modo, ottenere dei rinvii, che potrebbero rivelarsi molto preziosi, cercare di valorizzare al massimo grado le patologie e le situazioni che sconsigliano il vaccino. É bene iniziare subito coi tamponi, per chi, come il personale scolastico o chi deve semplicemente frequentare un ospedale, può usare questo sistema.

Adesso i tamponi nasali sono meno invasivi di un tempo, ma se devi usare questo sistema devi programmarti bene con una farmacia per far combaciare i tamponi, ad esempio, con i momenti in cui ti servono, considerando che c’è sempre la domenica alla fine di ogni settimana. Soprattutto, le farmacie sono abbastanza intasate, quindi la mia raccomandazione é: muoviti per tempo. Inoltre prova ad accordarti col farmacista. Accordati con un avvocato per avere la possibilità di chiamarlo immediatamente in caso di problemi urgenti sul cellulare. Claudio Risé, un grande psichiatra, autore di libri bellissimi, un uomo di ottantadue anni, é stato ignobilemente fatto scendere da un treno da un controllore delle ferrovie nonostante fosse regolarmente munito di un tampone, solo per ignoranza della legge. Lo racconta lui stesso sul quotidiano La verità di oggi 3/9/2021.

Poter parlare con un avvocato potrebbe essere utile in circostanze del genere, fermo restando che puoi fare una denuncia in seguito, che spero proprio che Risé faccia, perché un uomo di ottantadue anni, fino a prova contraria sano, non si sbatte giù da un treno: questo è, più che illegittimo, vergognoso e antiumano.

Una volta che ti sei, ove possibile, organizzato coi tamponi, per il momento, devi iniziare a scrivere delle diffide tramite PEC, firmate da un avvocato, in cui chiedi l’esenzione dalla vaccinazione,allegando copia della documentazione medica.

Sì, va benissimo andare a parlare col tuo medico di base, ma, in aggiunta a quello, devi anche fare scrivere da un avvocato, perché tutto deve passare nella sfera e nel mondo delle cose scritte e deve farlo prima possibile.

Perché questa è l’unica maniera in cui l’ASL é messa di fronte alle sue responsabilità. Del tuo colloquio col medico di base non rimane alcuna traccia.

Se ti sei vaccinato, devi segnalare gli effetti avversi e farlo con tempestività e cura. Parlo con dozzine di persone che mi segnalano disagi gravi e prolungati, ma che non si prendono quasi mai la briga di segnalarli.

Non vaccinare i tuoi figli.

I bambini e i ragazzi non muoiono, se non molto raramente, di covid, mentre una pericardite é per sempre. Parla con loro, soprattutto ascoltali, saranno impauriti dalla fufa riversata nelle loro teste dai malefici media, desiderosi di continuare le loro attività, l’accesso alle quali tuttavia non vale un rischio così grande di perdita della salute. Diffida del 90% delle informazioni che trovi su internet, specialmente
in campo giuridico: sono tutte bufale. Questo delle bufale é uno dei problemi più grossi perché impedisce che le ragioni di noi che siamo favorevoli alla libertà vaccinale e contro il greenpass sianoadeguatamente rappresentate, fatte circolare, ascoltate.

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É gratuito e viene pubblicato un solo post al giorno, che puoi decidere se leggere o non leggere volta per volta. Di tutto quello cheviene pubblicato sul blog garantisco personalmente la serietà, daoltre vent’anni. Diffida di tutte le altre fonti di informazione chetrovi in rete, ce ne sono pochissime altre che si salvano, come adesempio il sito del mio amico Angelo Greco, La legge per tutti, a favore della vaccinazione, ma fornitore di una informazione seria enon di vaccate come tanti altri. Ricordati bene che questo account, siccome diffonde informazioni per la libertà vaccinale, può essere cancellato da un momento all’altro. Il blog invece è mio e non me lo rimuove nessuno.

Questo è tutto quello che mi sento di dirti in base al cammino fatto sino ad oggi, ascoltando e assistendo tante persone che non vogliono, con giuste ragioni, al momento fare questo vaccino. Ripeto, non ci sono soluzioni magiche, neanche a pagarle a peso d’oro, al momento si può solo navigare a vista, ma farlo nel modo giusto puòfare la differenza.

Proviamo a resistere.

Evviva noi.

 

fonte:https://blog.solignani.it/2021/09/06/non-vuoi-vaccinarti-le-cose-da-sapere/?fbclid=IwAR1e4yVsXoKgfhcDyquuD_T_0p_HLRDayFJuPBlT4ZLC_A7YHv1zKxMz8so

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