Pensierini...

di Giglio Reduzzi

 1. Antonio Tajani

Antonio Tajani è solo formalmente l’erede di Silvio Berlusconi alla guida di Forza Italia.

Se pensasse di esserlo anche sostanzialmente, andrebbe incontro ad una delusione.

Lo sanno tutti che la vera erede di Berlusconi è Giorgia Meloni.

E lo dimostra ogni giorno che passa.

2. Renzi e Calenda

 Benchè solo uno abbia il vantaggio di risultare simpatico al pubblico (lascio a voi decidere quale dei due), non c’è dubbio che si tratta di due politici di razza.

Ma hanno entrambi due problemi:

· Quello di credere negli stessi valori e praticare la stessa politica, ma non potersi fondere in un unico partito per incompatibilità di carattere;

· Quello di essersi accorti, cammin facendo, di militare nel partito sbagliato ed essere pertanto alla disperata ricerca di una via d’uscita che consenta loro di non perdere la faccia, come il loro orgoglio richiede.

Pertanto chi vorrebbe la fusione tra i partiti di AZIONE e di ITALIA VIVA , cioè la nascita di un moderno partito democratico di stile anglosassone, deve attendere che uno dei due personaggi faccia un passo indietro e si dedichi ad altra attività.

Tanto più che uno dei due sembra averla già trovata.

E si tratta, a quanto pare, di una molto lucrosa occupazione.