
Pensierini...
Dec 03, 2024di Giglio Reduzzi
Una Costituzione antifascista
Su questo non ci piove.
La nostra è, e rimane, una Costituzione antifascista.
Lo ha rivendicato qualche giorno fa il Capo dello Stato.
Né poteva essere altrimenti, visti i nomi dei sottoscrittori e lo spazio temporale (1946-1947) in cui fu scritta.
Fosse stata scritta mezzo secolo dopo sarebbe stata una Costituzione antifascista ed anticomunista.
Cioè migliore.
Per fortuna che a correggere il tiro è intervenuta l’Unione Europea, di fatto equiparando la dittatura fascista a quella comunista.
Ne consegue che la nostra Costituzione è monca.
Sarebbe ora di aggiornarla, checchè ne dica Benigni e, purtroppo, anche il nostro Presidente.
Putin
Nel rispondere alla domanda di un giornalista riferita all’Ucraina, Putin ha recentemente affermato che solo chi ignora il glorioso passato del suo Paese può ipotizzare che la Russia possa perdere una guerra.
Peccato che, così dicendo, egli abbia a sua volta ignorato che la gloriosa storia della Russia l’hanno fatta gli zar.
Quelli che i comunisti hanno fatto fucilare e dal cui partito egli stesso proviene.
La verità è che Putin continua a comportarsi da zar.
Anzi da super-Zar, perché non credo che nessuno zar avrebbe avuto il coraggio (ed il cattivo gusto) di definire faccia a faccia il colloquio che egli ebbe con i massimi leader mondiali, compreso, purtroppo, il Segretario generale dell’ONU.