Pensierini...

di Giglio Reduzzi

Papa Leone XIV

La prima impressione è buona.

Lo si è visto nel modo di vestire, salutare e pregare.

Tutta un’altra cosa rispetto al Papa precedente.

Inoltre si sa dal suo curriculum che è contrario alla dottrina LGBT.

Ed anche questo ci fa ben sperare.

Così come ci consola il fatto che, essendo egli stesso un missionario, non mancherà di ripristinare il ricorso a quella evangelizzazione che Papa Bergoglio aveva abbandonato, con tanto dispiacere dei pochi missionari rimasti, per lo più comboniani.

Rimane da vedere come risolverà i problemi rimasti, che sono ancora tanti, p.e.:

• abusi sessuali
• benedizione (in forma affrettata) delle coppie gay, voluta dal card. Tucho
• la conferma o meno di detto cardinale nel ruolo
• il modo di recitare la messa,
• islamizzazione del continente europeo conseguente all’immigrazione di massa
• primato della religione cristiana sulle altre a partire dall’Islam