Pensierini...

giglio reduzzi May 21, 2025

di Giglio Reduzzi

Il fragile appiglio della Sinistra

E’ la Costituzione.

I parlamentari di sinistra non si sono ancora accorti che la nostra legge fondamentale è un documento obsoleto, di cui non c’è equivalente nel resto d’Europa.

Infatti la nostra Costituzione, entrata in vigore il 1° Gennaio del 1948, è stata scritta tra il 1946 ed il 1947, quando le macerie della IIa Guerra Mondiale erano ancora fumanti.

Pertanto essa è interamente ed esclusivamente antifascista, il che, a 80 anni dalla caduta di quel regime, rappresenta per la Sinistra un’inaspettata ancora di salvezza.

So che parlare male della Costituzione è come bestemmiare in chiesa (anche se, a dir vero, già negli anni ‘50 c’erano fior di docenti universitari che avanzavano critiche nei confronti della nostra Costituzione), ma rimane il fatto che la nostra Carta fondamentale è coeva del Manifesto di Ventotene, il documento che persino la Sinistra definisce superato.

Non c’è in essa una sola parola di condanna per il Comunismo.

C’è solo la proibizione di ricostituire sotto qualsiasi forma il disciolto partito fascista.

Se il PCI avesse vinto le elezioni, Palmiro Togliatti non avrebbe avuto bisogno di cambiare una sola virgola di quel documento, dove si trova addirittura l’uso sociale della proprietà privata.

All’ articolo 1 c’è anche un riferimento alla sovranità popolare, che è un modo timido per presentare l’Italia come una repubblica popolare.

C’è voluto il Parlamento europeo per stabilire una volta per sempre che i crimini commessi dal Comunismo non furono inferiori a quelli perpetrati dai fascisti.

Quindi, per bella che appaia a Roberto Benigni, la nostra rimane una Costituzione monca.

Dei due totalitarismi che hanno caratterizzato il secolo scorso la nostra vecchia Costituzione ne sanziona solo uno.

Ecco perché la Sinistra nostrana, che, a differenza di quella presente in USA, trae le proprie origini proprio dal PCI, si aggrappa ad essa come farebbe un naufrago ad un relitto della barca.

E’ ora e tempo di avere una nuova legge fondamentale che condanni entrambi i totalitarismi che hanno caratterizzato il secolo scorso.

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