🎯 ATTENZIONE!!! 🎯

LA BRIGATA TERMINA LA SUA ATTIVITA' IL 30 GIUGNO 2025

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Carissimi Amici Brigatari,

sono a comunicarvi, con immenso dispiacere, che purtroppo la Brigata, alla fine di questo mese di giugno 2025, deve cessare la propria attività.

Ogni vicenda umana, diceva il grande Giovanni Falcone, ha un inizio, uno svolgimento, e una fine. Questa meravigliosa avventura, come tutte le cose terrene, è arrivata al suo compimento. Prima di illustrare le ragioni che ci hanno condotto a questa dolorosa ma inevitabile decisione, voglio ripercorrere con voi i bellissimi quasi quattro anni (che avremmo festeggiato il 15 settembre prossimo).

Nella primavera-estate del 2021 nel pieno della follia pandemica, ho maturato l'idea e il progetto di costituire una comunità di persone libere, indipendenti, coraggiose, ispirate dalla fede cattolica e dalla volontà di dedicarsi generosamente all'aiuto del prossimo, utilizzando al meglio gli strumenti e le competenze tecnologiche che possiedo nel campo della comunicazione. Un'idea che dopo tanti pensieri, sostenuti dalla preghiera, mi ha condotto a contattare Silvana per proporgli questa “stravagante” idea. La sua risposta è stata entusiasta, insieme abbiamo unito le forze e costruito questa comunità di persone libere. Insieme abbiamo scelto il nome, individuato il logo, insieme abbiamo aggregato tutte le magnifiche persone che ci hanno aiutato a portare avanti il progetto, e strada facendo definito nel dettaglio tutto quello che voi ben conoscete, visto che avete deciso di essere parte attiva insieme a noi di questa piccola grande avventura umana.

Abbiamo aperto le iscrizioni il 15 settembre del 2021 e siete stati davvero tanti quelli che avete risposto alla nostra chiamata. Con un pizzico di follia ed incoscienza, sostenuti dalla stima reciproca, dalla fede cattolica e dal coraggio, abbiamo portato avanti questa storia che nel piccolo mi permetto di definire: epopea. Perché questo è stato per tutti noi, ci siamo conosciuti seppure a distanza, abbiamo sentito la fierezza e l'orgoglio di condividere con tanti fratelli e sorelle, quell'anelito di libertà, quella voglia di non piegare la testa, di non soccombere, di fronte a un potere sadico e spietato, di non rassegnarci alla vile ignavia della Chiesa cattolica, che non ha avuto il coraggio di difendere la Verità, la Libertà. Abbiamo trovato insieme tante persone, che hanno sentito il nostro appello, come vero e sincero, e si sono prestate eroicamente a dare il loro contributo: medici, intellettuali, insegnanti, avvocati, tante meravigliose persone che hanno trovato nella Brigata una voce amica, uno spazio di espressione, dove scambiare sentimenti veri di amore, di comprensione, di ascolto, la possibilità di costruirsi un pensiero critico, libero, lucido, fuori dagli schemi di quella paura, che il potere demoniaco, usa come strumento per indottrinare e plagiare le masse, per condurle, come stiamo vedendo, purtroppo sempre più chiaramente, alla distruzione in ogni ambito nel vivere civile.  Abbiamo aperto le nostre porte anche a persone che non condividono la fede cattolica, purché a loro non dia fastidio, il fatto che noi, vogliamo essere e rimanere cattolici.

Oggi il contesto è cambiato, io purtroppo non ho più le energie e la forza che avevo quando questa avventura è iniziata, Silvana ha impegni familiari che non le permettono più di dedicare la necessaria energia, ma soprattutto il contesto generale si è modificato rispetto al 2021, le tante vicende accadute in questi tre anni, hanno portato tanti di coloro che si erano iscritti ad abbandonare questa nostra avventura. Oggi purtroppo le persone rimaste, non sono abbastanza per poter portare avanti una struttura organizzativa come quella esistente, che possa sostenersi senza creare problemi.

Questa decisione pertanto è definitiva e irreversibile.

In questi giorni che ci separano dal 30 di giugno cerchiamo di vivere al meglio tutti gli appuntamenti in calendario, ma soprattutto spero davvero che i legami di amicizia e di fraternità che sono stati costruiti all'interno della Brigata, possano continuare in altri contesti e occasioni. Tra i tanti insegnamenti che questi anni ci hanno lasciato, c'è quello di capire che cosa è essenziale nella vita, e che cosa è invece superfluo, “l'essenziale è invisibile agli occhi” proprio perché alberga nell'animo, nel cuore, nella parte più intima e profonda di ciascuno di noi. Credo che con la Brigata siamo riusciti ad arrivare a questo livello con tante persone.  Penso che sia davvero un bellissimo risultato. Pertanto, non dobbiamo essere tristi, la vita se ci pensiamo è un continuo esercizio in cui siamo chiamati a lasciare andare. Una costante preparazione al fatto inesorabile che prima o poi dovremmo arrivare a concludere anche la nostra di vita terrena. In questi giorni ho salutato il mio caro Babbo e il professor Francesco Lamendola, due persone per me importantissime a cui ero molto legato e da cui ho ricevuto tantissimo. La fede e la preghiera sono di grandissimo aiuto nel capire che la nostra vita è inesorabilmente costituita anche da queste tappe che devono essere affrontate col giusto spirito. La nostra parte guerriera, in questi momenti deve essere esercitata contro la tristezza, la malinconia, la nostalgia e la sensazione di vuoto che inesorabilmente lascia in ognuno di noi qualcosa che finisce. Sia essa la vita di una persona, o una bella esperienza di comunità come questa della Brigata. L'unità, come ci insegna la Chiesa da 20 secoli, è data dal sentirsi un solo corpo noi tutti che mangiamo lo stesso pane, il sacramento più bello e prezioso, l'Eucaristia sia per tutti noi una fonte inesauribile di forza spirituale, di gioia, di coraggio per affrontare bene la buona battaglia, imbracciando le armi della fede, in primis il Santo Rosario, come ci ha detto tante volte la nostra cara Silvana. Un'arma potentissima costituita da 50 proiettili molto efficaci, tanto da poter cambiare il corso della storia. Sono certo che questo tratto di strada abbia lasciato in tutti noi un segno indelebile di ciò che per San Tommaso era essenziale, ovvero Bellezza, Bontà, Verità, e Giustizia. Il caro professor Lamendola in tanti dei suoi scritti e video ci ricordava spesso come questi quattro “elementi” siano essenziali come riferimento prioritario per tutto il nostro agire.

Vi abbraccio fraternamente in Cristo, vi porto nel cuore, come ho più volte ripetuto, sono grato a tutti voi per la grande forza che mi hanno dato le vostre preghiere, durante i mesi in cui sono stato provato dal grave evento di salute che ho passato. Ho pensato di creare una mail specifica: [email protected]  per ricevere da voi qualunque tipo di pensiero, domanda, considerazione, riflessione ed ogni altra cosa desideriate liberamente. Un modo per addolcire questo distacco e soprattutto per mantenere forte il legame di affetto e di amicizia con ciascuno di voi. Sarò ben felice di rispondere a tutti voi che considero davvero come fratelli e sorelle.

Un caro saluto
Corrado
3 giugno 2025